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sabato 16 gennaio 2016

Oggi sono felice, ho ritrovato la pace, ho ripreso a correre.

GRAZIE PER AVERMI CHIAMATO
E pensare che non sapevo neppure dove fosse Medjugorje! Una fede col contagocce, una continua ricerca della felicità, un amore per lo

sport, che diventa un'alibi per andare alla ricerca dell'isola che non c'è. Lo sport fin da piccolo, ma all'improvviso il giocattolo si rompe. Il dolore e la sofferenza a due anche "malconce" non concede sconti di pena; come se non bastasse, il problema fisico si ripercuote sulla psiche di un essere umano, che si ritrova, d'improvviso, catapultato nelle tenebre dell'Inferno. Non ci sono vie d'uscita all'orizzonte, non c'è una luce in fondo a quel tunnel maledetto. La Regina della Pace compie il primo passo, con tutto lo scetticismo iniziale di chi stenta a credere. Devo andare a Medjugorje, perché la chiamata è fin troppo evidente. Un
pellegrinaggio indimenticabile. Succede di tutto di più. Il piazzale antistante la chiesa di San Giacomo regala stati d'animo indimenticabili. Al mattino torna il dolore alle anche, e ritorna concreta l'ipotesi dell'inserimento delle protesi; alla sera l'ingranaggio si rimette a posto, si azzerano i cattivi pensieri, trionfa la grazia di Dio! Oggi sono felice, ho ritrovato la pace, ho ripreso a correre, ho voglia di amare ed essere amato! "GRAZIE PER AVERMI CHIAMATO - Così la Madonna di Medjugorje mi ha preso per mano" è il titolo del mio libro, in distribuzione su tutto il territorio nazionale, IL CUI RICAVATO ANDRÀ IN BENEFICENZA. (lo trovate negli store on-line, nelle librerie religiose, nel sito dell'editore, su richiesta dal proprio libraio di fiducia) Il libro è la sintesi di mille giorni di vita, un'autobiografia attenta nei dettagli, che tenta di spiegare un clamoroso rovescio della medaglia, quando meno te lo aspetti. Oggi sono qui a ringraziare Dio per la croce ricevuta, perché senza di essa non sarei mai tornato indietro, e non avrei cambiato strada. Ringrazio Maria per avermi accompagnato davanti a Suo Figlio, portandomi in salvo. La preghiera al primo posto! Non ci stanchiamo mai di pregare, non ci stanchiamo mai di dire "Grazie", con il Rosario tra le mani. Quando la mente si apre, il regno dei cieli pare vicino; quando anche il cuore si apre, il regno dei cieli è vicino!


 Mauro Braganti

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