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mercoledì 2 marzo 2016

Quello che ha detto la veggente Marija dopo aver ricevuto il messaggio del 25 feb 2016


MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE :
"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti alla conversione. Figlioli, amate poco, pregate ancora meno. Siete persi e non sapete qual'è il vostro scopo. Prendete la croce, guardate Gesù e seguiteLo. Lui si dona a voi fino alla morte in croce perché vi ama. Figlioli, vi invito a ritornare alla preghiera del cuore perché nella preghiera possiate trovare la speranza ed il senso della vostra esistenza. Io sono con voi e prego per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Al telefono a Radio Maria , Padre Livio con la veggente Marija:
P. Livio: Cosa ne pensi? Mi sembra il messaggio di una Madre preoccupata perchè siamo un po’ tiepidi.
Marija: La Madonna è molto concreta. Ci chiama alla conversione. Quaresima è tempo di conversione, è tempo di grazia, è tempo di penitenza, tempo di rinunce, ma oggi in modo speciale la Madonna ci ha voluto dire che dobbiamo fare di più, dobbiamo cambiare la nostra vita, dobbiamo amare di più. Infatti dice: “Amate poco, pregate ancora meno”. Uno che ama Dio sopra ogni cosa, prega ed è in contatto con Dio. Lei ci chiede: “Prendete la Croce, guardate Gesù e seguiteLo”. Noi non siamo abbastanza coscienti della grazia che stiamo vivendo, del dono che abbiamo tra le mani... Tante persone dicono: io mi sono convertito, sono andato a Medjugorje e mi sono convertito. Allora io comincio a ridere: forse hai cominciato a cambiare qualcosa, ma la conversione dura tutta la vita. Ognuno di noi ogni mattina quando si sveglia deve dire: oggi voglio essere migliore di ieri, perché sempre dentro di noi c’è una battaglia tra il bene e il male. Noi siamo chiamati in modo speciale ad essere amore, ad essere preghiera, ad essere quello che Gesù ci chiede: essere amore fino alla morte.

P. Livio: Forse per questo tempo di Quaresima e poi per la Pasqua, conversione vuol dire anche preparare una bella confessione come la Chiesa raccomanda almeno nel tempo pasquale...
Marija: Non solo. La Madonna a Medjugorje ha cominciato a chiamarci tutti a prendere una guida spirituale, prendere un sacerdote, un confessore, e settimanalmente o almeno mensilmente fare con lui un cammino. Oggi purtroppo è diventato tutto un po’ banale, non abbiamo una meta, non abbiamo il desiderio di essere santi. Oggi il mondo ci propone i calciatori, le ballerine, le veline e non abbiamo più esempi. Infatti la Madonna ci ha detto in un messaggio: “Prendete le vite dei Santi, leggetele, imitateli”. Perché oggi a noi manca la concretezza. Oggi i nostri giovani sono presi da tante distrazioni, tante vanità, mentre la Madonna ci chiede di lasciare le vanità e di seguire Gesù che è morto sulla Croce per noi, perché ci ama. Oggi purtroppo non ci sono più quelle figure che attirano i giovani come un San Filippo Neri, un Don Bosco e tanti altri Santi, che erano delle calamite. Però grazie a Dio abbiamo il Santo Padre Papa Francesco che ci sta attirando, sta parlando in modo semplice, in modo profondo. Noi dobbiamo essere concreti come fa il Papa ogni giorno nella predica durante la Santa Messa a Santa Marta. Però c'è il pericolo che rimangano solo parole e non fatti.

P. Livio: Con questa frase: “Siete persi e non sapete qual è il vostro scopo“, io credo che la Madonna, in questo tempo di Quaresima, ci voglia mettere davanti agli occhi qual è lo scopo della vita, cioè seguire Gesù con la sua Croce.
Marija: E’ vero. Io penso che dove c’è consumismo, materialismo, si sente di più questa perdizione delle anime e per questo credo profondamente che la Madonna ci sta chiamando e ci sta dicendo: “Ritornate a Dio perché senza Dio non avete futuro, senza Dio non c’è neanche la pace e la gioia di vivere” (cfr. mess. 25-12-1998).

P. Livio: Questa frase: “Prendete la Croce, guardate Gesù e seguitelo“ mi fa ricordare che un Venerdì Santo la Madonna vi ha fatto vedere Gesù durante la passione.
Marija: Sì, è stata una volta quando eravamo perseguitati. Abbiamo sofferto tanto, ci hanno portato in manicomio in mezzo a tanti matti e ci hanno detto: finirete anche voi così. C’era il comunismo, noi eravamo bambini ed eravamo spaventati. Quando la Madonna quel giorno ci ha detto: “Loro cercheranno di darvi da mangiare e da bere; voi non dovete prendere niente!“. Volevano drogarci. Lo abbiamo saputo dopo attraverso una persona del governo: avevano programmato di drogarci per farci poi apparire in televisione e dire che eravamo drogati. Ce ne hanno dette di tutti i colori, ci hanno spaventato, hanno detto che il papà di Vicka, che era in Germania a lavorare, al ritorno l'avrebbero messo in prigione, che moriranno di fame perchè lui non potrà più sostenere la sua famiglia, che ci chiuderanno nel manicomio con tutti i pazzi... La sera ci hanno riportato alla chiesa e mentre da lì andavamo verso casa, stremati, al buio, la Madonna è apparsa e noi piangendo Le abbiamo detto che non ne potevamo più e che non meritavamo tutto quello che ci stavano facendo. Allora la Madonna ci ha mostrato Gesù e ci ha detto: “Come Lui ha fatto per amore verso di voi e verso l’umanità, anche voi fatelo per Lui“. Noi abbiamo visto Gesù con la corona di spine, flagellato, ferito e grondante sangue. Gesù ci ha guardato, ma non ha detto niente. Quella notte non ho dormito... La Madonna ci dice di essere fieri d'essere cristiani, di essere testimoni gioiosi, perché anche i primi cristiani erano maltrattati e martirizzati; anche oggi molti cristiani stanno subendo la morte in tante parti del mondo, mentre il mondo resta indifferente. Quando viene ucciso un cristiano non si parla... Io credo profondamente che la Madonna ci sta preparando per quello che Lei ha detto sarà il trionfo del suo Cuore Immacolato, ma dobbiamo passare anche per queste tribolazioni. La Madonna ci chiama a testimoniare con coraggio perché vedano che noi cristiani siamo differenti, perché abbiamo pazienza, amore, comprensione, preghiamo, siamo solari, siamo positivi. Gesù ci chiama a questo. Lui ha sofferto ed è morto sulla Croce per noi, ma poi è risorto... Noi dobbiamo combattere anche con noi stessi, non dobbiamo lasciarci comandare dalla televisione, ma dobbiamo essere liberi. Il nostro cuore non trova pace se non in Dio, ma tante volte andiamo in posti sbagliati e cerchiamo invano la gioia lontano da Dio. Per questo la Madonna rimane così a lungo per dirci: “Senza Dio non avete futuro, non c'è gioia, ma soprattutto non c'è salvezza eterna.” (mess. 25-04-1997). Ritorniamo a Dio, perché quando abbiamo Dio ci sentiamo realizzati, ci sentiamo bene, ci sentiamo persone positive... Quando incontro persone “lontane”, dico loro che non troveranno mai né gioia di vivere, né pace, se non ritornano alla preghiera, a Dio. Poco alla volta, come ha fatto la Madonna con noi. Ci ha detto di cominciare con 7 Pater-Ave-Gloria. Poi si prega sempre di più fino a quando la preghiera diventa gioia... Ci sono tanti libriccini semplici che possono aiutare a pregare col cuore... anche la coroncina della misericordia o la novena a Maria che scioglie i nodi o le orazioni di Santa Brigida... L'imitazione di Cristo...
Questa sera la Madonna era seria, ma decisa. La Sua presenza in mezzo a noi è segno del grande amore di Dio verso l'umanità. E' una grande grazia, che nasce dall'amore che Gesù ha verso l'umanità e lo dimostra mandando la Sua Madre in mezzo a noi.
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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.
... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
Fonte: http://www.medjugorje-oggi.org/commento.htm

1 commento:

  1. Stupendo, emozionante e illuminante.
    Renzo Manetti descrive l'ignoto di Medjugorje così. Ne consiglio la lettura.

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